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Ricardo Lopez, lo stalker più efferato mai esistito

Sembra la storia tratta da un film thriller, ma quello che state per leggere è la pura realtà. L’uomo nella foto in alto è Ricardo Lopez uno degli stalker più efferati mai esistiti.

Lopez nasce il 14 gennaio del 1975, i primi anni della sua vita li trascorre in Georgia e proprio in questi anni gli viene diagnosticata la sindrome di Klinefelter. Questa malattie porta diversi disturbi, tra cui l’ipogonadismo, ossia una patologia che causa uno sviluppo sessuale inadeguato e spesso porta persino alla sterilità. Tutto questo ha senza dubbio influito sull’infanzia di Ricardo Lopez. A scuola si rivela essere un ragazzino molto impacciato e insicuro di se, le donne lo bloccano completamente, l’unica donna con cui riesce a parlare è la madre.

Negli anni succesivi, Ricardo, prova a superare la sua timidezza, riesce ad allacciare alcune amicizie ed a coltivare persino delle aspirazioni. Uno dei suoi sogni principale è quello di diventare un famoso artista e per questo inizia a frequentare un’accademia d’arte nella sua città. Purtroppo però il rapporto con il sesso opposto non è cambiato, anzi diventa sempre più complicato, le sue amicizie sono tutte maschili e non ha mai avuto una ragazza.

Nei primi anni ’90 si trasferisce in Florida con il fratello George, i due iniziano a lavorare in un’agenzia di disinfestazione. Il trasferimento però, fa perdere a Ricardo ogni contatto con la madre, qui ha inizio il periodo più oscuro della sua vita.

Dopo poco tempo, Ricardo diventa un asociale nel senso più estremo del termine, taglia i ponti anche con suo fratello e va a vivere da solo. Inizia a scrivere un diario nel quale descrive le sue ambizione e esprime la sua bassa autostima, spesso si insulta da solo chiamandosi “porco”, dice di se stesso che è un “lurido ciccione”. Scriveva frasi in cui esprime tutta la sua frustrazione sessuale.

Ricardo è ossessionato dalla pornografia e sviluppa addirittura l’abitudine di praticarsi dei fori sulle gambe con degli aghi, una sorta di autolesionismo.

Siamo nell’estate del 1993, qui arriva la svolta di Ricardo Lopez. Il futuro stalker vede per la prima volta la sua vittima in TV, si tratta della cantante islandese Bjork, da quel momento scatta in lui una vera e propria ossessione per questa donna.

Il fratello Ricardo di tanto in tanto va a trovarlo per vedere se sta bene, un giorno entrando dalla porta vede i muri della casa completamente tappezzati di foto e poster della cantante, altri muri sono pieni di frasi tratte dai testi delle canzoni di Bjork, George si preoccupa, e convince Ricardo a fare delle sedute con degli psicologi, ma l’ossessione di Ricardo non si placa, anzi, diventa sempre più forte. Invia continuamente lettere alla cantante e segue in maniera maniacale la sua carriera.

Dopo tra anni però qualcosa cambia nella vita di Bjork e nello stesso tempo anche in quella di Ricardo. Infatti all’inizio del 1996 la cantante si fidanza con un Dj inglese di nome Goldie.

Ricardo, si sente tradito, impazzisce di rabbia ed in questo momento nasce in lui qualcosa di malvagio.

Il 14 gennaio 1996, giorno del suo 21° compleanno Ricardo, compra una videocamera ed inizia a registrare un video-diario.

In quasi tutti i filmati compare completamente nudo e inizia a inizia a raccontare ogni suo pensiero riguardo al mondo e alla società, presentando davanti alla telecamera una visione pessimistica delle persone e di se stesso. In questi video si vede come la mente di Ricardo inizia a deteriorarsi e giorno dopo giorno lo vediamo diventare un vero e proprio mostro. Spesso nei suoi video non perde occasione per insultare Björk e il suo compagno, inoltre dice apertamente di condurre una vita miserabile considerandosi una nullità che vive in un porcile. Si potrebbe pensare che Ricardo sia semplicemente un folle o un pazzo, ma per ironia della sorteegli è anche una persona incredibilmente intelligente, una combinazione che spesso risulta assai pericolosa con delle conseguenze terribili. Per vendicarsi, infatti, progetta un piano di vendetta veramente diabolico.

Ricardo trova un grosso libro dove all’interno pratica dei fori, iniziando a costruire una bomba di acido solforico, tutto questo per sfigurare la cantante, o peggio, uccidere Bjork.

Con un’inumana freddezza commenta dicendo che in un modo o nell’altro sarà lui la persona più importante della vita di Björk facendo presagire l’uccisione della cantante. Ricardo continua le sue riprese quotidiane, registrando passo dopo passo la costruzione di questa bomba descrivendola nei minimi dettagli, ci confessa anche che inizialmente voleva realizzare una bomba con del sangue infetto dal virus dell’HIV, idea poi abbandonata per la difficoltà nel trovare una quantità di sangue sufficiente. Nei videotape possiamo vederlo nelle sue sfumature più cupe. Osserviamo una persona accecata dall’odio e dal desiderio di vendetta ma che spesso ha anche dei momenti di lucidità disarmanti. Ricardo infatti ci confessa con molta calma che quando qualcuno va a trovarlo riesce a ingannarlo assicurandogli che sta bene. Nessuno dunque sospettava nulla del suo piano.

Il 12 settembre 1996, Ricardo finisce il pacco e spedisce il dispositvo camuffato da libro alla residenza di Bjork a Londra, spacciandolo come un regalo da parte di un’agenzia turistica.

Quello stesso giorno si riprende con la videocamera mentre si prepara a ciò che verrà ricordato come “l’ultimo giorno”. Davanti alla telecamera si rasa la testa e si dipinge di rosso, verde e nero dandosi un aspetto davvero macabro, successivamente scrive un cartello che recita: “IL MEGLIO DI ME”, inoltre lascia sul muro la seguente scritta: “I nastri da 8mm sono i documenti di un crimine, materiale terroristico. Questi sono per l’FBI”. Di sottofondo al video si sente la canzone di Björk “I Remember You”, Ricardo infine si siede sul divano prende la sua pistola calibro 38 e poi, dopo attimi di tensione, si infila la pistola in bocca e pochi secondi prima di spararsi dice qualcosa di incomprensibile che molti interpretano come un “PER LEI!”.

Ricardo Lopez

Il suo corpo viene ritrovato il 16 settembre, dopo che un operaio della manutenzione segnalò un odore molto forte provenire dal suo appartamento.

Quando arrivò la polizia, sfondarono la porta e scoprirono il corpo di Ricardo in avanzato stato di decomposizione. Dopo aver analizzato l’ultimo filmato lasciato dal ragazzo i poliziotti evacuarono le oltre cento persone residenti nell’edificio e chiamarono la squadra di artificieri del dipartimento alla ricerca di altri esplosivi. Inoltre la polizia contattò Scotland Yard per avvertire che era stata inviata una bomba alla residenza di Björk, a Londra. Fortunatamente il dispositivo venne intercettato in un ufficio postale a sud di Londra e venne fatto esplodere senza complicazioni. L’FBI sequestrò infine tutti i documenti trovati nell’appartamento di Ricardo, comprese le 18 ore di videoregistrazioni e il suo diario personale di oltre 803 pagine.

Su Youtube è possibile trovare diversi filmati compreso “l’ultimo giorno”. sconsigliamo vivamente la visione a persone impressionabili.

FONTE: https://fuocodiprometeo.wordpress.com