geoingegneria 2La Geoingegneria, la CIA e il controllo globale del clima

Il 19 gennaio del 2011, lo scienzato Alan Robock, esperto di geoingegneria, ha rivelato alla stampa di essere stato interpellato dalla CIA. Questa è la domanda che gli è stata rivolta: “Se un altro paese sta cercando di controllare il nostro clima, saremmo in grado di rilevarlo?”

La notizia ha avuto una visibilità tra gli anglossassoni, dopo essere apparsa sul The Guardian e sul Daily Mail.

Quello che ha portato Alan Robock  a divulgare la notizia resta un mistero.

La CIA ha le mani in pasta nella US National Academy of Sciences (NAS) ha da poco rilasciato una serie di rapporti sulla geoingegneria (ribattezzata climate engineering) tutto questo ha contribuito a sdoganarla ufficialmente come possibilità concreta per contenere i cambiamenti climatici. Quindi l’interesse della CIA per il controllo globale del clima è forte e per certi versi primario, tanto che nel Quadriennale Defense Review 2014 redatto dalla Casa Bianca viene riportato che il cambiamento climatico rappresenta una grave minaccia per gli Stati Uniti e il resto del mondo.

Nel 2009 la CIA aveva aperto un grosso centro sul cambiamento climatico e la sicurezza nazione. Nel 2012 il congresso decise di chiuderla, l’agenzia investigativa statunitense dichiarò che in ogni caso avrebbe continuato a lavorare sui temi legati al clima. Visto che la CIA, già nel 2009 si informava sulla possibilità di capire se il clima era manipolato, siamo proprio sicuri che il mandante era preoccupato di difendere il pianeta dai cattivoni di turno oppure era interessato a comprendere se le attività di geoigegneria clandestina erano rilevabili ? Militari yankee cosa avete da nascondere?
Per Wikipedia le teorie del complotto sulle scie chimiche fanno uso del termine geoingegneria clandestina per indicare presunte attività volontarie e segrete, su vasta scala, volte a modificare sia il clima globale che il tempo meteorologico locale per scopi militari e ostili alla popolazione, principalmente mediante irrorazione di scie chimiche rilasciate da velivoli civili e/o militari.

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