Gli Apuniani, la razza Extraterrestre del Perù

In un luogo imprecisato della montagne del Perù si nasconderebbe una civiltà aliena che colonizzò la Terra migliaia di anni fa. Sono chiamati Apuniani, o semplicemente Apus e secondo gli indios del Perù sarebbero radunati in una colonia sui maestosi picchi di Hua-Marcu.
Secondo i nativi del Perù gli Apuniani sono un’antica razza proveniente dai bordi della Via Lattea; migliaia di anni fa i loro antenati visitarono la Terra e per un certo periodo si in Perù, Cile, Messico e qualcuno in Cina. Sarebbero gli artefici delle famose linee di Nazca e i resti della loro prima civiltà sarebbero da ricercare ì Cuzco e sul Machu Picchu. I loro nome deriverebbe dal pianeta d’origine: “Apu”, anche se hanno abitato anche in un altro pianeta chiamato “Itibi-Ra” facente parte del sistema di Andromeda.
Sempre secondo gli abitanti di quelle zone, i primi Apuniani rimasero sulla Terra solo per un breve periodo perché con il tempo i loro corpi iniziarono a sviluppare intolleranza alla concentrazione di elementi chimici della nostra atmosfera che causo loro una malattia respiratoria che minacciò di estinguerli. Tornarono successivamente dopo esser riusciti ad adattarsi alle condizioni terrestri e i loro discendenti ebbero meno difficoltà ambientali. Hanno sempre preferito luoghi poco accessibili e non ibridarsi con gli esseri umani e per questo per molti secoli vennero avvistati solo sporadicamente; oggi sembra invece che non disdegnino di mostrarsi agli uomini, forse ritenendoli più evoluti di allora e in grado di sostenere con loro alcuni argomenti. Si dice che oggi vivano in un luogo segreto sulle montagne del Perù.
Fino a questo momento io vi ho raccontato leggente e credenze che potremmo prendere come una bella favoletta; in realtà in tutta America la ricerca degli Apuniani è un cosa seria e ogni hanno si organizzano diverse spedizioni per entrare in contatto con questo popolo.
Pare che Jerry e Kathy Wills, due famosi ufologi americani, siano effettivamente riusciti ad entrare in contatto con il “popolo della montagna” e che siano addirittura entrati nelle loro grazie ottenendo un mucchio di informazioni preziose riguardo la loro civiltà.
Tra il 2010 e il 2013 (potrei sbagliarmi sul periodo perchè i riferimenti non sono chiari in rete) la coppia dell’Arizona visitò molte volte il Perù e nel corso di una spedizione sul Plateau di Markawasi, vicino alla città di San Pedro de Costa, ebbero modo di incontrare i famosi Apuniani. Jerry ha sempre affermato che sono un popolo pacifico, accogliente e che non disdegnano nemmeno le visite, purchè in numero esiguo.
Secondo lui si possono incontrare piuttosto spesso anche sul lago Titicaca, ma sono soprattutto gli indios Quechua ad aver contatti regolari con loro. Si può facilmente entrare in contatto con loro (ovviamente nelle zone in cui essi vivrebbero) quando un essere umano o un animale a cui teniamo tanto sia in pericolo di vita: gli indios, ma anche molti turisti, hanno affermato che gli Apuniani abbiano una propensione ad aiutare i malati e avrebbero le capacità di guarire anche i peggiori mali.
Conoscerebbero addirittura un metodo per allungare la vita di secoli, ma lo riserverebbero solo a persone disposte ad aiutarli, vivere con loro e soprattutto a votare la propria vita ad aiutare gli altri, abbandonando ogni idea di male
Tornando indietro nel tempo, il primo studioso a confermare la presenza degli Apuniani sulle montagne del Perù fu Vlado Kapetanovic, conosciuto anche con lo pseudonimo di Vitco Novi. Ha affermato che dalla metà degli anni ’60 ha avuto moltissimi contatti e scambi di informazioni con gli Apuniani. Anche lui ha riportato pressochè gli stessi concetti, ma è andato un po’ più a fondo e ha sviluppato concetti che altri non sono riusciti a carpire dal popolo delle montagne.
A suo dire gli Apuniani ancora oggi vivono su un pianeta chiamato Apu, situato alla periferia della Via Lattea (ovviamente non la colonia che vive sulla Terra); fisicamente ci assomigliano, ma il loro corpo è meglio proporzionato e soprattutto adattabile a diverse condizioni di temperatura, pressione e gravità. In pratica decidono come modificare il loro corpo a seconda delle situazioni, riuscendo anche a mimetizzarsi perfettamente tra gli umani.
Non sono venuti sulla Terra con intenzioni ostili, ma piuttosto per aiutare gli esseri viventi, non solo umani, quando sono in difficoltà. Lasciatemi fare una battuta a riguardo: in poche parole sarebbero le crocerossine dello spazio!
Si spostano nell’universo e per lunghe distanze sul nostro pianeta con oggetti discoidali; per le brevi distanze usano veivoli più piccoli e affusolati con le ali pieghevoli che permetterebbero loro di raggiungere altissime velocità. Gli indios chiamano questi veivoli “los vientos” (i venti), perché arrivano e spariscono proprio come il vento, senza che la gente se ne accorga.
Anche le loro capacità psichiche sarebbero molto più avanzate di quelle umane e riuscirebbero ad influenzare i neuroni del nostro cervello e arrivare a percepire i nostri pensieri e a farci intuire il loro idioma senza che ce ne accorgiamo.
Io qui ho riportato due testimonianze, ma sugli Apuniani ce ne sono migliaia facilmente consultabili su libri, in documentari e in rete.
In conclusione il concetto che sta al centro delle credenze degli indios e di tutti coloro che credono nella loro presenza è che gli Apuniani sono entità votate a proteggere la vita e di aiutare tutti gli esseri viventi senza distinzioni, nemmeno se dichiaratamente malvagi. Molti affermano che noi li incrociamo tutti i giorni perché sono capaci di assumere qualsiasi forma e di apparire con i tratti di qualunque essere: bianchi, neri, asiatici… forme scelte con il proposito di fare del bene a chiunque.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere