civilta-ummitaLa civiltà Ummita

Ummo è il nome di un presunto pianeta che ruota intorno ad una stella conosciuta Iumma, distante 14.6 anni luce dalla Terra. Ummo è anche il punto focale di una delle storie di UFO più enigmatiche dalla nascita del fenomeno contattista.
L’episodio ha avuto inizio nel febbraio del 1966 nei pressi di Madrid, dove testimoni dissero di aver visto un UFO muoversi a poca distanza dal terreno. Uno dei testimoni, Jose Luis Jordan Pena, ricorda di aver visto uno strano simbolo sulla “pancia” del velivolo. Esso ricordava due parentesi opposte, con una linea verticale nel mezzo.
Solo Jordan Pena disse di aver visto questo simbolo (simile per certi versi ad una H stilizzata), che descrisse in una lettera indirizzata al famoso ufologo spagnolo Antonio Ribera.
Nel giugno 1967 Pena dichiarò di aver investigato su di un altro incontro ravvicinato avvenuto a San Jose de Valderas, dove i testimoni avevano visto lo stesso simbolo. Il giorno successivo Antonio San Antonio, un fotografo che lavorava per diversi quotidiani locali, ricevette una telefonata anonima. Il segnalatore disse di aver scattato delle foto dei presunti UFO,e che copie delle stesse potevano essere ritirate presso un laboratorio di stampa di Madrid.
Una delle foto riportava nuovamente il curioso logo.
A distanza di poche settimane dei volantini firmati “Henri Dagousset” indicavano che gli UFO degli avvistamenti avevano lasciato delle “capsule” nella zona. Dagousset offriva 300 dollari a chiunque fosse in grado trovare e spedire quelle capsule ad una casella postale anonima di Madrid.
In agosto Marius Lleget, scrittore e autore di diverse pubblicazioni sugli UFO, ricevette una lettera senza indirizzo del mittente, firmata “Antonio Pardo”. Nella busta vi erano due foto dell’avvistamento di San Jose de Valderas, scattate da una diversa angolazione e con bene in vista il simbolo misterioso. Nella busta era inserita una striscia di plastica verde con il simbolo inciso che pare fosse stata trovata all’interno di un misterioso tubo abbandonato nella zona di avvistamento. Un’analisi ulteriore effettuata sulla striscia indicò che essa era composta di un materiale utilizzato per applicazioni aerospaziali. Era, in sostanza, un prodotto terrestre.
Lleget ricevette in seguito una telefonata dal misterioso “Pardo”, con il quale ebbe una lunga chiacchierata in merito alle origini delle foto. Non riuscì però ad ottenere un incontro di persona e al termine della telefonata risultò impossibile risalire al numero del chiamante.
Lleget riportò sul quotidiano nazionale spagnolo Informaciones la notizia che, secondo Pardo, a breve un disco volante sarebbe atterrato in prossimità di Madrid per riportare tutti gli extraterrestri al loro pianeta di origine, Ummo.
Nei giorni seguenti vi furono numerose segnalazioni di avvistamenti UFO nella zona di Madrid. Inoltre il simbolo Ummita iniziò ad apparire nelle strade, sui muri e su volantini anonimi.
Tutti questi elementi sembrarono confermare una predizione fatta dal contattista Fernando Sesma, presidente dell’associazione “Friends of Space”, il 31 Maggio dello stesso anno. In un discorso ad un convegno, egli rivelò che sin dal 1965 egli era a conoscenza del piano Ummita, dai rappresentanti del quale aveva ricevuto diversi contatti. A dimostrazione della veridicità delle sue affermazioni, Sesma forni le coordinate esatte di un successivo avvistamento alieno, che risultarono esatte.
Comunicazioni non rintracciabili arrivarono a molti contattisti dai rappresentanti del popolo Ummita (descritti come uomini dall’apparenza “scandinava”, alti e biondi) nelle quali davano dimostrazioni sulla loro incredibile ed avanzata tecnologia. La quantità del materiale Ummita era incredibile. Nel 1983, secondo uno studio effettuato da appassionati del fenomeno, le comunicazioni Ummite furono più di 670.
Non vi è, ad oggi, dimostrazione tangibile dell’esistenza di Ummo e degli Ummiti, così come non è chiara neanche l’identità di coloro che hanno lavorato alla diffusione dei vari comunicati.

FONTE: Misteri dal Mondo – Credere Per Vedere