#3. Non possono guarire dalle ferite quotidiane

Sette ragioni scientifiche per cui un’invasione zombie fallirebbe (rapidamente) 6

Uno dei vantaggi dell’avere un sistema nervoso centrale perfettamente funzionante è che esegue anche un ottimo lavoro nel farti sapere quando sei rimasto danneggiato. Lo fa tramite il dolore. Pensate a tutti i tagli con fogli di carta, agli alluci schiacciati o ai colpi nei gioielli di famiglia. Praticamente ogni ferita che avete avuto risulterebbero in un’amputazione. Una cosa che sappiamo degli zombie di Romero e Fulci è che sono molto impacciati, entrano nelle porte e nelle pale degli elicotteri senza pensare per un attimo quale tipo di danno stanno soffrendo.

Sebbene in teoria la completa insensibilità al dolore sembri essere un superpotere fantastico; nella vita reale, potreste somigliare più al signor Burns che a Wolverine. L’insensibilità congenita al dolore è una condizione neurologica con la quale nascono alcune persone, che appunto non possono sentire il dolore. Possono percepire tutto il resto, ma l’assenza di dolore significa che se subiscono un danno non se ne accorgono.  Anche potendo chiamare aiuto, avendo le persone care a prendersi cura di loro e con la nostra società solidale, questo può portare ad ogni tipo di rogna, come parti del corpo infette e pezzi morsi di lingua staccati.

Tutto quello sbattere e inciampare che gli zombie soffrirebbero dopo avere iniziato a gironzolare, il cadere giù dai ponti e lo sbattere in giro nelle notti buie e nuvolose li lascerebbe allafine senza arti, senza denti e con tutte le ossa del loro corpo rotte. In caso di un’apocalisse zombie, restate in casa, guardatevi tutti gli episodi di 24 dall’inizio alla fine, poi uscite in giardino con il vostro rastrello per cadaveri e ripulite tutto (comunque, dovrete comprare un rastrello per cadaveri, se per qualche motivo non l’avete ancora fatto).